eccomi tornata da uno dei viaggi più belli della mia vita, ho passato sette giorni in marocco, per esattezza a Marrakech. devo ammettere che ero molto intomorita prima di partire ma alla fine devo ammettere che ci sono molto pregiudizi a riguardo, per la maggior parte la gente è molto cordiale e civile tranne nel momento in cui si debbano fare le file devo affermare che non amano molto l’ordine e il rigore nè in macchina nè a piedi.
uno dei posti più belli visti è la piazza jemaa el-fna alla porte del suk il grande mercato. la compravendità è serratissima e la parola d’ordine è contrattare, contrattare sul prezzo che per gli indigeni, mi hanno spiegato, è un importantissima forma di rispetto.
appena entrata nella piazza sono stata braccata dalle tatuatrici di hennè che mi hanno tatuato la mano sinistra con un disegno tradizione e porta fortuna e con il mio nome ( per quanto mi riguarda è anche probabile che mi hanno scritto BEOTA ITALIANA). Ciò che mi ha più infastidito sono stati gli incantatori di serpenti ai quali non sono riuscita a avvicinarmi per il troppo terrore. è assurdo come riuscissero e far stare immobili quei terrificanti cobra!! la presenza di italiani rispetto ai miei altri viaggi devo dire era molto ridotta, on deve essere una meta molto gradita( forse per l'elevano numero di turisti francesi xD).
devo ammettere che più che un viaggio di avventura è stato un viaggio di relax passato prevalentemente nella piscina del mio albergo..ma se non è rilassante che vacanza è?
tutto sommato sono rimasta affascinata da questo posto e credo che questo viaggio mi rimarrà sempre dentro e ve lo consiglio quindi che aspettate a partire?
Dal Marocco con furore
Reviewed by Unknown
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